domenica 29 luglio 2007

Il voto elettronico

Le tecnologie per la consultazione servono ai cittadini a manifestare il proprio consenso sia verso soggetti candidati a cariche pubbliche sia verso l’operato degli organi istituzionali. In tale categoria, fondamentale importanza assume il voto elettronico, consistente nella gestione di tutte le fasi che caratterizzano l’espressione del consenso: dall’identificazione dei titolari del diritto di voto, alla manifestazione della loro volontà, allo scrutinio dei voti espressi.

La principale tipologia di voto è quella che concerne l’elezione di rappresentanti ai vari livelli istituzionali (e-election) e la manifestazione della propria opinione su determinate questioni (e-referendum). Altre tipologie sono il voto avente valore consultivo, che consiste nella manifestazione di un’opinione (anche se la ricaduta dell’esito della votazione viene definita caso per caso e, comunque, deve passare attraverso l’atto di un organo istituzionale) e le forme di raccolta delle opinioni dei cittadini (per via telefonica, telematica o tramite interviste dirette), effettuate su un campione (panel) rappresentante una parte della popolazione o la sua totalità.

Tra gli strumenti utilizzati per la votazione figurano sia quelli adoperati all’interno di urne elettorali (computer connessi alla rete o offline, con contabilizzazione automatica dei voti, con contemporanea stampa di un documento cartaceo, con l’identificazione dei votanti tramite carta di identità elettronica) sia quelli che consentono il voto online, ossia tramite collegamento a Internet da postazione remota.

Nonostante i notevoli vantaggi legati a tale strumento di consultazione, non è tuttavia scongiurato il rischio di voto plurimo da uno stesso pc per falsare le consultazioni elettorali. Ecco perchè attualmente esistono diversi modi per garantire l'unicità del voto: la tracciabilità dei cookies, il confronto degli indirizzi Ip di chi vota, la richiesta di password prima di votare, anche se, a parere di chi scrive, solo l'utilizzo di smart card (Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica) rappresenta la soluzione migliore, dato che tali dispositivi consentono l'autenticazione univoca del loro titolare e, quindi, l'identificazione di ciascun votante.

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